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Organizzazione e Uffici

Organizzazione e Uffici admin 29 Dicembre 2023

La Direzione è responsabile dell’attuazione dei programmi di attività deliberata dal Consiglio di amministrazione. Si ricordano i seguenti compiti:
a) la programmazione e il coordinamento dell’attività dell’Istituto in collaborazione con il Board della Ricerca
b) la predisposizione dei bilanci dell’ente e la gestione del personale, in collaborazione con la Struttura dedicata ai Servizi Amministrativi
c) la gestione delle collaborazioni e dei rapporti con le Direzioni della Regione Piemonte e con altre istituzioni pubbliche e private
d) l’organizzazione e la gestione delle sedute del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato Scientifico
e) il controllo sulla gestione e il mantenimento del sistema di qualità grazie all’assistenza dell’unità di specializzazione in questo competente
f) la valutazione delle prestazioni dirigenziali con l’aiuto dell’Organismo Indipendente di Valutazione
g) l’adempimento delle disposizioni di legge in materia di Sicurezza e Prevenzione/Protezione dei rischi dell’ambiente di lavoro.

Direttore:
Stefano Aimone
Tel. 011 6666451/461
segreteriadirezione@ires.piemonte.it 

AMMINISTRAZIONE (Area 1)
(Coordinamento delle attività amministrative; gestione di tutta l’attività amministrativa dell’Istituto)

Sono di competenza di questa area le seguenti attività:

  • Supporto amministrativo al Consiglio di Amministrazione che si esplica nella stesura dei verbali nonché nella predisposizione dei provvedimenti di affidamento e di revoca degli incarichi dirigenziali, la stesura dei contratti di lavoro e la consulenza legale;
  •  Supporto alla Direzione nella gestione delle relazioni sindacali; l’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali e dei Contratti Integrativi Aziendali di Lavoro;
  • Gestione del contenzioso del lavoro e delle attività ad esso connesse per quanto consentite dalla vigente normativa, la gestione delle procedure di mobilità esterna all’Istituto, l’attuazione dei sistemi di incentivazione del personale, la consulenza legale per le procedure disciplinari e l’applicazione della normativa inerente l’ente in forma diretta o indiretta, nell’applicazione agli adempimenti amministrativi di disposizioni normative nazionali, regionali e delle circolari ministeriali (Gedap, Conto Annuale)
  • Supporto alle attività dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) nella verifica di congruenza tra le valutazioni effettuate e le norme
  • Supporto al Board della ricerca che si esplica nel monitoraggio della formazione e delle trasferte secondo le indicazioni date, nella verifica di congruenza tra le decisioni e norme e tra decisioni e bilancio, nel supporto alla gestione della dotazione organica, delle procedure per il reclutamento delmpersonale, la valutazione dei requisiti dell’accesso all’impiego all’IRES Piemonte.
  • Informatica e logistica: tra i compiti prioritari vi sono il monitoraggio delle prestazioni complessive e la gestione del patrimonio hardware e software in possesso dell’Istituto, l’assistenza a tutti gli utenti dell’Ente attraverso il servizio di help desk HW e SW e la gestione delle operazioni logistiche interne ll’Istituto ed esterne (autocentro);
  • Gestione web: tra i compiti prioritari vi è il supporto alla realizzazione e manutenzione spazi web istituzionali; la gestione diretta e/o supporto alla gestione siti web istituzionali da parte del personale dipendente; la formazione personale interno su tematiche di natura informatica, gestione CMS, supporto alla formazione curata da fornitori esterni; individuazione e gestione fornitori esterni;
    acquisto e gestione risorse informatiche per il centro di documentazione; supporto procedure informatiche interne.

Sono inoltre di competenza dell’Area le seguenti procedure amministrative:

– affidamento incarichi di consulenza e collaborazioni esterne;
– trattamento economico del personale dipendente e dei collaboratori, elaborazione dei cedolini, adempimenti fiscali e previdenziali;
– redazione dei documenti finanziari (bilancio di previsione, assestamento e rendiconto, gestione  dell’IVA, IRAP e tributi vari), contabilità ed analisi dei costi del personale per area/prodotto/settore;
– gestione dei contratti di fornitura di beni e servizi;
– gestione e tenuta dell’inventario dei beni mobili dell’Istituto;
– gestione delle attività e del rispettivo personale;
– gestione protocollo con la piattaforma DOQUI, gestione degli Istituti di presenza-assenza, gestione  adempimenti per lo svolgimento delle elezioni RSU, gestione sotto il profilo giuridico, degli istituti  previsti dai contratti collettivi nazionali, dai contratti decentrati, dalle leggi sul rapporto di lavoro;
– gestione delle procedure di selezione e assunzione delle risorse umane, a tempo indeterminato o con  contratti di lavoro flessibile;
– rapporti con i Revisori, con il CUG, con l’OIV e con il Responsabile della prevenzione della Corruzione  per gli adempimenti di competenza di ciascuno.

L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature,
avrà durata triennale

Dirigente Responsabile:
Rosario Sacco 
Tel  011 6666462
sacco@ires.piemonte.it

Area di ricerca

CRESCITA SOSTENIBILE E SVILUPPO TERRITORIALE (AREA 2A)
(Sostenibilità ambientale, integrazione territoriale, trasporti e mobilità)

La struttura d’area di ricerca ha l’obiettivo di supportare la Regione Piemonte nella pianificazione territoriale e strategica, nella programmazione, attuazione e valutazione delle politiche territoriali e ambientali, nella formazione e governance per la sostenibilità dei sistemi locali e degli ambiti territoriali complessi.

In particolare affronta i temi della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile all’orizzonte 2030, dell’integrazione e pianificazione territoriale, dell’ambiente, della montagna e dello sviluppo dei sistemi territoriali marginali e periferici, del turismo, della rappresentazione cartografica territoriale e tematica.

Studia i cambiamenti osservati sul territorio, quelli prodotti dalle scelte, pubbliche e private, quelli prodotti dalla costruzione di nuove infrastrutture, dall’utilizzo dell’abitato esistente e dallo sfruttamento delle risorse naturali. Lo studio dei sistemi antropici e sociali, del loro funzionamento complessivo e dei limiti alla loro crescita è condotto con lo scopo di offrire alle amministrazioni locali informazioni utili alla ricerca-azione e progettazione di uno territorio coeso e rigenerabile, alla pianificazione degli interventi di area vasta e all’adozione di norme che favoriscano un uso sostenibile del territorio e delle risorse nonché della tutela del paesaggio attraverso l’innovazione delle competenze e la formazione sostenibile, l’analisi di scenario, ricerche, valutazioni e azioni “territorializzanti” orientate alla formulazione di piani territoriali, di piani strategici e politiche.

Si occupa dell’attuazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, dell’elaborazione dei dati dell’Osservatorio regionale sulla montagna, dell’attuazione dell’Agenda 2030 della città metropolitana, del Protocollo regionale per la Green education e della formazione sostenibile, della governance amministrativa e territoriale, della conoscenza territoriale e dell’organizzazione amministrativa transfrontaliera, dello sviluppo dei sistemi locali marginali, della pianificazione territoriale e dei trasporti (Piano Territoriale Regionale, Piano delle attività estrattive).

I riferimenti più diretti all’interno dell’amministrazione regionale sono la Direzione Ambiente, Energia e
Territorio, la Direzione delle Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, la Direzione Competitività del sistema regionale (cave e attività estrattive), la Direzione Cultura, Turismo (turismo).

 

Dirigente Responsabile:
Stefano Aimone ad interim
Tel. 331 2600622
aimone@ires.piemonte.it 

SVILUPPO RURALE E SISTEMA AGROALIMENTARE (AREA  2B)
(Innovazione, competitività e sostenibilità nello sviluppo delle aree rurali e del sistema agroalimentare)

Ha il compito di svolgere ricerche, analisi tecniche e valutazioni sullo sviluppo rurale, il sistema agroalimentare e le politiche correlate. Si focalizza sul supporto alla Regione Piemonte nella definizione e valutazione di politiche e strumenti di intervento legate alla PAC (il complesso di politiche agricole e di sviluppo rurale dell’UE) e delle politiche nazionali e regionali complementari.

L’attività si articola in due principali filoni: l’Osservatorio Rurale del Piemonte e la Valutazione delle politiche agricole e di sviluppo rurale, in particolare quelle finanziate a scala regionale dal FEASR. 

L’Osservatorio Rurale del Piemonte è finalizzato a monitorare lo scenario all’interno del quale agiscono le politiche agricole e rurali attivate dalla Regione, al fine di evidenziare i cambiamenti dei fabbisogni di intervento e delle esigenze valutative, con indagini dispiegate sul duplice fronte settoriale e territoriale.
L’Osservatorio pubblica ogni anno un Rapporto annuale che evidenza le principali tendenze in atto nel settore primario e nelle aree rurali.

Inoltre, alla struttura competono attività di valutazione riferite agli interventi della PAC ed ai suoi strumenti attuativi, con particolare attenzione al Complemento di sviluppo rurale (CSR) della Regione Piemonte e cofinanziato dal FEASR, nel più generale mandato ricevuto dall’IRES nella valutazione dei Fondi Strutturali Europei. Scopo della valutazione è quello di misurare gli effetti del PSR sotto gli aspetti dell’innovazione, della competitività, della sostenibilità e dello sviluppo delle aree rurali. Alle attività di valutazione si affianca il compito di fornire elementi utili per impostare la programmazione europea negli ambiti di competenza.
Il riferimento più diretto all’interno dell’amministrazione regionale è la Direzione Agricoltura, che gestisce l’insieme di politiche rivolte allo sviluppo dell’agricoltura e della filiera agroalimentare, oltre ai Settori che si occupano della politica forestale e dello sviluppo locale delle aree rurali.

L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature, avrà durata triennale.

 

Dirigente Responsabile:
Stefano Aimone
Tel. 331 2600622

aimone@ires.piemonte.it

SVILUPPO ECONOMICO REGIONALE E FINANZA TERRITORIALE (AREA 3A)
(Dinamica dell’economia regionale, competitività del sistema produttivo, finanza pubblica territoriale)

Questo ambito tematico si occupa dell’economia regionale e delle condizioni necessarie affinché il sistema produttivo offra le condizioni per uno sviluppo sostenibile attraverso adeguati livelli di competitività.
Considera, inoltre, il ruolo della finanza pubblica nello sviluppo economico e nelle condizioni di benessere delle persone.

All’interno di questo ambito tematico si colloca l’Osservatorio sulla congiuntura e l’economia regionale, che analizza l’evoluzione dell’economia attraverso i principali indicatori – conti regionali, commercio estero, indagini congiunturali presso gli operatori economici, bilanci delle imprese – e l’utilizzo di modelli macroeconomici.
Al fine di supportare le strategie di sviluppo regionale (quali la Smart Specialization Strategy del Piemonte), questa struttura disegna, propone e sviluppa indagini e sull’eco-sistema della ricerca e dello sviluppo nella regione, sull’evoluzione strutturale e sulla produttività, sui cluster settoriali e territoriali nelle aree di specializzazione regionale, sugli effetti delle politiche industriali e per lo sviluppo (in particolare quelle promosse con il FESR).

Sviluppa analisi e previsioni sull’economia regionale attraverso l’utilizzo di modelli macroeconomici e analisi di impatto delle politiche regionali.

Un secondo ambito di interesse dell’area ha come oggetto di analisi le politiche fiscali e i problemi connessi

alla gestione della finanza locale. Gli obiettivi sono:

a)  studiare i cambiamenti del quadro della finanza pubblica, a livello statale e regionale;

b)  rendere fruibili ai soggetti interessati i principali dati di bilancio degli enti locali piemontesi;
c)  offrire analisi dei fenomeni di breve e medio-lungo periodo legati alla finanza locale piemontese;
d)  aiutare l’amministrazione regionale ad impostare manovre di bilancio, mediante analisi di natura
     previsionale sugli effetti attesi delle singole misure. Tale attività è svolta nell’ambito dell’Osservatorio
     sulla Finanza Territoriale.

Fanno, inoltre, riferimento alla Struttura:
– gli studi in tema di Cultura e promozione della conoscenza anche attraverso l’Osservatorio Culturale del Piemonte;
– l’elaborazione dati e sistemi informativi: tra i compiti prioritari vi sono l’assistenza metodologica all’elaborazione dei dati necessari allo svolgimento delle ricerche, l’organizzazione della raccolta, archiviazione, georeferenziazione ed elaborazione dei dati e la collaborazione con gli uffici di  statistica delle diverse amministrazioni facenti parte del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN).

Il riferimento più diretto all’interno dell’amministrazione regionale è la Direzione Competitività, che si
occupa delle politiche industriali e della ricerca e la Direzione Bilancio, con riferimento alla finanza
territoriale.

Dirigente Responsabile:
Santino Piazza
Tel. 331 2600968
piazza@ires.piemonte.it 

POLITICHE REGIONALI E VALUTAZIONE (AREA 3B)
(Coordinamento a supporto della programmazione regionale, delle attività di valutazione delle policy e della progettazione europea e con altri enti)

La Struttura prevista svolge funzioni di raccordo fra quanto si realizza nelle Aree di ricerca e negli
Osservatori, per quanto attiene alla predisposizione delle linee strategiche e dei documenti a supporto della
programmazione regionale. I riferimenti principali sono la programmazione dei fondi di coesione (FESR,
FSE, FSC), la valutazione delle politiche, la predisposizione di analisi e dossier per specifiche policy
regionali (es. candidature regionali), la progettazione e gestione di progetti speciali – con rilevanti oneri
gestionali – per la regione ed altri enti. Le attività di raccordo possono essere svolte anche con le valutazioni
effettuate a valere su progetti di ricerca finanziati da fondi regionali o europei afferenti ad altre aree dell’Istituto.

 

Si relaziona con gli organismi della Regione Piemonte preposti alla programmazione e valutazione delle
politiche, come la Direzione regionale coordinamento fondi e politiche europee, le Autorità di Gestione dei
fondi europei, il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NUVAL), ecc..
La struttura curerà il collegamento con quest’ultimo, preposto a fornire assistenza alle Autorità di Gestione
dei Programmi Operativi Regionali e, più in generale, supporto alle Direzioni Regionali nelle fasi di
programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche adottate e con il Consiglio regionale, in
specifico il Comitato per la qualità della normazione e valutazione delle politiche.
Nell’ambito di questa struttura è attiva la Cabina di regia per la valutazione delle politiche pubbliche,
composta dai ricercatori assegnati alla Struttura e dai vari responsabili dei progetti di valutazione connessi ai
Fondi Strutturali Europei o di altro tipo. Compito della Cabina di regia consiste nel coordinare tutte le
iniziative di valutazione realizzate all’interno dell’Istituto. Tali attività svolte dalla Cabina di Regia saranno
effettuate in stretto raccordo con la Direzione.

Promuove il dibattito all’interno dell’Istituto sull’analisi e la valutazione delle politiche pubbliche per rafforzarne le competenze in quest’ambito.

I riferimenti nell’ambito della Regione sono principalmente la Direzione coordinamento politiche e fondi europei, le Direzioni che svolgono il ruolo di Autorità di gestione degli stessi.
 
L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature,

avrà durata triennale.

Dirigente Responsabile:
Santino Piazza
Tel. 331 2600968
piazza@ires.piemonte.it 

MERCATO DEL LAVORO E COESIONE SOCIALE (AREA 4)
(Mercato del lavoro e politiche per il lavoro, sistema di welfare e terzo settore)

L’area si occupa dell’analisi del mercato del lavoro e delle condizioni sociali della popolazione.
Svolge studi, ricerche e indagini sul mercato del lavoro e sui problemi connessi al disegno e all’attuazione delle politiche volte a favorire l’occupazione e lo sviluppo professionale. Le attività di ricerca saranno complementari a quanto sviluppato in tema di analisi dei fabbisogni professionali da parte del sistema economico al fine di offrire indicazioni utili alla programmazione delle politiche regionali (Struttura Demografia, trasformazioni sociali e formazione).

Le analisi delle dinamiche del mercato del lavoro si svolgeranno anche alla luce dei nuovi compiti assunti su richiesta della Regione al fine di sostenere il prosieguo delle attività svolte dall’Osservatorio del mercato del Lavoro.

Un secondo aspetto riguarda le Politiche sociali e terzo settore. In quest’ambito la Struttura si occupa dello studio dei sistemi dei servizi di assistenza alle persone operanti a livello locale e il contributo offerto dal terzo settore all’erogazione di tali servizi. In collaborazione con altre aree di ricerca dell’Ires indaga l’ampio spettro delle politiche sociali, intese anche come interventi di sostegno al reddito rivolti alle famiglie meno abbienti, al fine di valutarne l’utilità e l’efficacia. Analizza le ricadute delle politiche di innovazione sociale.
Rientrano in questa area di ricerca anche le indagini e gli studi sull’immigrazione e integrazione sociale volti ad analizzare la situazione migratoria in Piemonte, le condizioni di vita delle persone migranti e le politiche di accoglienza e integrazione di coloro che vengono dall’estero. Lo scopo è fornire informazioni utili a elaborare interventi in grado di affrontare le sfide derivanti dal fenomeno dell’immigrazione. A questa attività fa riferimento l’Osservatorio regionale sull’Immigrazione, che, oltre a mettere a disposizione dati e
documenti per gli amministratori di enti pubblici e organizzazioni del terzo settore, svolge attività di formazione degli operatori e assistenza tecnico scientifica alla Regione Piemonte.

I riferimenti più diretti all’interno dell’amministrazione regionale sono la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, la Direzione Lavoro e più in generale i Settori regionali che si occupano di politiche sociali, di welfare e di salute.

L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature,
avrà durata triennale.
 

Dirigente Responsabile:
Renato Cogno
Tel. 331 2600594
cogno@ires.piemonte.it

DEMOGRAFIA, TRASFORMAZIONI SOCIALI, ISTRUZIONE E FORMAZIONE (AREA 5)
(Demografia, istruzione, formazione professionale, diritto allo studio)

Competono a quest’area di ricerca lo studio dei principali fenomeni demografici e sociali che caratterizzano la società piemontese e le politiche pubbliche e dei fenomeni connessi alla formazione delle competenze delle persone, il loro successivo collocamento nel mondo del lavoro e i processi di aggiornamento e qualificazione professionale. Per dare supporto alle trasformazioni sociali ed economiche in atto sarà necessario rafforzare le opportunità di aggiornamento, riqualificazione e transizione ad altre professionalità e campi di attività per le persone e le imprese che svilupperanno nuovi progetti lavorativi e produttivi. Il settore della formazione si troverà probabilmente a fronteggiare queste esigenze.

Le attività svolte comprendono gli studi finalizzati all’analisi dei fabbisogni professionali della popolazione e delle imprese, al fine di offrire indicazioni utili al disegno delle politiche di formazione e alla programmazione dei corsi da realizzare sul territorio.

Le attività in ambito demografico, avviate da lungo tempo all’Ires, realizzano analisi di scenario sulla società piemontese e simulazioni sulle future dinamiche della popolazione. Tali studi convergono nell’Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte e nel sistema di indicatori regionali e provinciali tesi al monitoraggio delle dimensioni sociali di benessere della popolazione piemontese (SISREG).

Le attività nell’ambito della formazione hanno a riferimento l’Osservatorio sul sistema formativo piemontese (Sisform). I settori di osservazione del Sisform sono l’istruzione (scuola e università), la formazione professionale, con particolare riferimento alla popolazione adulta, e la valutazione degli apprendimenti degli studenti e delle studentesse piemontesi attraverso i risultati dell’Indagine internazionale Ocse Pisa e delle indagini nazionali condotte dall’INVALSI. Inoltre si occupa del monitoraggio delle politiche per il diritto allo studio scolastico e universitario. Ricadono fra le competenze di questa Struttura, le funzioni e le attività dell’Osservatorio regionale per l’Università e il Diritto allo Studio, volte allo scopo di osservare l’effettivo accesso della popolazione alle opportunità di studio e gli esiti occupazionali dei percorsi scolatici e universitari.

Sebbene queste siano attività d’interesse per diverse Direzioni regionali, i riferimenti principali sono i Settori che si occupano di politiche sociali, di welfare e di salute, e i Settori regionali operanti all’interno della Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro.

Rientra tra le competenze dell’area il centro di documentazione e biblioteca: tra i compiti prioritari vi sono l’acquisizione, l’aggiornamento e la catalogazione del patrimonio bibliografico a supporto dell’attività di ricerca e la stima delle risorse necessarie all’acquisto di materiale monografico, periodico e dei database per l’aggiornamento del patrimonio documentale; la progettazione, in cooperazione con reti di biblioteche e fornitori di servizi tecnologici, di attività volte a favorire la transizione verso la biblioteca digitale.

L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature, avrà durata triennale.
 

Dirigente Responsabile:
Maria Cristina Migliore
Tel. 331 2688293
migliore@ires.piemonte.it

SALUTE E SVILUPPO DEL SISTEMA SANITARIO (AREA 6)
(Stato di salute della popolazione, politiche per la salute, organizzazione e gestione del sistema sanitario regionale)

Compete a quest’Area di ricerca l’esercizio di competenze diverse che, in sintesi, afferiscono alle macro azioni del monitoraggio, della valutazione e dell’istruire.

Il monitoraggio si compie con l’analisi e la descrizione delle specifiche organizzative, costitutive e funzionali del sistema sanitario nella loro evoluzione al fine di restituire aspetti della conoscenza utili a comprendere le loro potenzialità e le loro criticità, anche rispetto alle politiche e alle strategie di trasformazione adottate o previste.

La valutazione si compie esplicitando la misura della conformità delle specifiche di interesse del sistema sanitario a quelle di riferimento al fine di restituire la dimensione della loro qualità, efficacia, efficienza, sostenibilità e quanto sia necessario rispetto agli obiettivi della valutazione, che può supportare giudizi di fattibilità ed opportunità di intervento.

La competenza istruttoria, infine, si esercita nell’ambito di procedimenti regionali, finalizzati alla produzione di norme, atti o provvedimenti, ed è finalizzata a restituire all’istruttoria di tali procedimenti criteri e motivazioni scientifiche strumentali al loro perfezionamento, in ossequio a previsioni di legge o in riscontro a richieste regionali per contributi specialistici, da restituire anche valorizzando le competenze di monitoraggio e valutazione.

L’area di ricerca esercita quindi le competenze succitate nell’ambito di attività di studio e ricerca coerenti con l’organizzazione del sistema sanitario nazionale e regionale, e si articolano in percorsi di analisi afferenti la prevenzione, il territorio, l’ospedale e l’assistenza socio-sanitaria. Dato che lo sviluppo dei percorsi di analisi avviene ricercando ed evidenziando le trasversalità tra gli stessi, fondamentali per valorizzare gli output e, quindi, gli outcome di ricerca, a quelli elencati si affianca un quinto percorso, che comprende temi
trasversali ai primi, connessi a tecnologie, personale e risorse finanziarie, sanità digitale e telemedicina, logistica, accreditamento e attuazione della normativa e dei programmi di rilevanza nazionale e comunitaria.

L’obiettivo generale consiste nel fornire informazioni utili alla programmazione delle politiche sanitarie, all’adozione di soluzioni innovative a supporto delle decisioni. L’obiettivo si attua attraverso le tre competenze sopra richiamate: monitorare, valutare e istruire. I riferimenti più diretti per l’Area all’interno dell’Amministrazione regionale sono la Direzione Sanità e Welfare, la Giunta e il Consiglio Regionale.

Le competenze e le progettualità dell’area si esplicano e si sviluppano come declinazione dei temi della:
prevenzione e della promozione della salute nelle diverse età della vita, articolato nei due assi Salute e stili di vita e Percorsi di salute; consistenza e prestazioni delle reti ospedaliere e territoriali, articolato nei modelli per la gestione e l’innovazione e nella sostenibilità di interventi ed investimenti, ovvero la valutazione preliminare od in sede istruttoria di proposte di intervento od investimento per la conservazione, l’adeguamento o l’innovazione delle organizzazioni, degli elementi costitutivi o delle specifiche funzionali
del sistema sanitario; rapporti istituzionali e modelli organizzativi del sistema sanitario, ovvero strumenti normativi per la sussidiarietà, l’adeguatezza e la differenziazione e modelli organizzativi del sistema sanitario, e quindi contributi o proposte per la definizione o l’attuazione di norme od indirizzi sull’organizzazione del sistema sanitario e delle sue istituzioni; relazioni fra il sistema sanitario ed il sistema globale ed il contesto territoriale, economico e sociale, prevedendo contributi per lo sviluppo del sistema sanitario in coerenza con la normativa e i programmi di rilevanza regionale, nazionale e comunitaria, tra i quali la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) del Piemonte e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’incarico, attribuito dal C.d.A. su proposta del Direttore previa procedura di valutazione delle candidature, avrà durata triennale.

Dirigente Responsabile:
Giovanna Perino
Tel. 334 1007534
perino@ires.piemonte.it

Servizi

UFFICIO STAMPA/COMUNICAZIONE

Responsabile: Maria Teresa Avato
e-mail: avato@ires.piemonte.it
tel. 011. 6666 447 – cel. 334 1007506

La Biblioteca, a supporto delle attività di studio e ricerca dell’IRES Piemonte, annovera volumi in materia di  ambiente, territorio, cultura, finanza locale, migrazioni, industria e servizi, popolazione, istruzione, lavoro, sanità, sviluppo rurale e trasporti.
Aderisce a ESSPER, ACNP e NILDE.
Aperta anche all’utenza esterna, offre servizi di consultazione in sede e di reference bibliografico.
Il pubblico può accedere  previo appuntamento da concordare via e-mail.

Contatti: 
Elena Poggio 
poggio@ires.piemonte.it
011 6666426
331 2600278